Come Skyrock ha cambiato il rap francese per sempre
La radio numero uno, tra freestyle epici e chi l'accusa di 'travisare' la stessa arte dell'hip-hop.
Prima dei social, i blog e le radio rappresentavano i principali media su cui provare a diffondere la propria arte. I tempi cambiano, le tendenze pure ma nell’evoluzione del rap francese l’emittente radiofonica Skyrock ha giocato, e gioca, un ruolo di rilievo.
E’ il 23 marzo 1986 quando Pierre Bellanger, già fondatore della stazione La Voix du Lézard nel 1983, dà il via alla nuova era mediatica francese lanciando Skyrock e sfidando apertamente il dominio della NRJ. Per l’imprenditore francese, il web è il mezzo chiave capace di rivoluzionare il rapporto tra pubblico e mass media, secondo sette punti fondamentali:
1. internet crea una nuova risorsa: l’intelligenza collettiva dei suoi utenti
2. internet crea una nuova forma di distribuzione: le reti peer-to-peer
3. internet rafforza l’emancipazione delle persone
4. con internet il codice diventa medium
5. con internet la pubblicità non è più massificata
6. con internet la pubblicità intrusiva è rimpiazzata dalla pubblicità integrata
7. con internet qualunque cosa non sia locale è globale
Il ricambio generazionale aveva bisogno di un punto di riferimento, in grado di espandere i nuovi generi musicali e raccontare le personalità protagoniste. Tutto questo attraverso i blog e i programmi radiofonici.
Skyrock ‘scopre’ il rap francese
A metà degli anni ‘90, Skyrock divenne l’ancora di salvezza per la musica rap e R&B in Francia, generi che si trovavano in una fase calante e di poca visibilità. All’epoca, erano associati alle varie problematiche giovanili nelle periferie francesi e, di conseguenza, troppo collegati ad argomenti politici rimarcati. Ma trasmettere solo musica pop, rock e dance era diventata una consuetidine, che non attirava il pubblico più giovane. La loro richiesta era chiara: rispecchiarsi in piattaforme libere da ogni giudizio ed in grado di evolversi con le tendenze moderne.
L’intuizione di Skyrock nel trasmettere il genere rap nei suoi programmi concise con l’introduzione della legge sulle quote di canzoni francesi, noto come emendamento "Pelchat". Questa legge, approvata il 1° febbraio 1994 e divenuta operativa nel gennaio 1996, imponeva alle stazioni radiofoniche private di trasmettere il 40% di canzoni in lingua francese nelle ore di maggior ascolto e il 20% di questa quota doveva essere dedicato a nuovi talenti o nuove produzioni.
Laurent Bouneau, direttore generale dei programmi di Skyrock, venne incaricato di individuare le tendenze musicali emergenti, ben consapevole del fenomeno che stava per diventare popolare, e puntò tutto sull'hip-hop.
La radio ha realizzato una svolta fondamentale nella sua programmazione, tanto che nel 1997 l'emittente concentrava il 74% della sua programmazione musicale sul rap francese rispetto al 34% nel 1996. Lo slogan di Skyrock, adottato dal 1998, ‘premier sur le rap’ divenne il manifesto del cambiamento radicale di programmazione, contribuendo a far emergere artisti iconici come Stomy Bugsy, Passi, Ministère AMER, IAM, NTM Supreme, MC Solaar e Oxmo Puccino.
“In Francia, questa tendenza musicale stava raggiungendo la maturità. Il rap produce la canzone francese di oggi. C'è una straordinaria effervescenza creativa e un abbondante terreno fertile in questo ambiente. Ho deciso di correre tutti i rischi e cambiare completamente il formato dell'antenna”, dichiarava Pierre Bellanger in un’intervista del 1998 per Le Monde.
Il centro focale del rap francese: Planète Rap
Non faccio il mio suono per piacere a Laurent Bouneau, ma è una vittoria quando viene trasmesso
Strofa del rapper Nekfeu in ‘Ma Dope’.
Skyrock e il rap francese si sono mossi assieme in maniera organica, beneficiando l’uno dell’altro per crescere. L’emittente radiofonica, dal 1996, ha introdotto uno spazio completamente dedicato al rap, cioè ‘Planète Rap’, ad oggi uno delle trasmissioni più ambite per i vari artisti della scena francese. Su YouTube, il mezzo ideale per farsi conoscere da un target più giovane, il programma macina milioni di views attraverso esibizioni iconiche, come Soolking in ‘Guèrilla’. Risultato: 350 milioni di visualizzazioni.
Secondo l’indagine ‘Les publics du rap, enquête sociologique’ del 2004, da parte della sociologa Stéphanie Molinero, il pubblico rap si divide in due macro-categorie: dilettanti e non dilettanti. A sua volta, nei dilettanti troviamo tre segmenti di pubblico: consumatori di rap, il pubblico rap in generale e infine il pubblico trendy del rap. Skyrock predilige proprio i consumatori di rap, definito più generalista e in cerca di puro intrattenimento, così adatta la programmazione proprio a questo tipo di esigenze più commerciali.
Chiaramente, l’emittente radiofonica non è esente da critiche e si è ritrovata spesso sotto accusa nella gestione della programmazione. Per molti artisti, sono sempre gli stessi nomi a girare sulla radio o, come accusò Booba qualche anno fa, di non trasmettere alcuni dischi rap classici, mentre, in alcuni casi, è la radio stessa decide la ‘struttura’ della canzone per generare maggior appeal.
Se il ritornello arriva troppo tardi, è un male per la canzone. Il pubblico risponde… Sì, mi è capitato più volte di chiedere ai rapper di spostare il loro ritornello. Per i testi, non censuro in senso stretto (…) Ne discutiamo, e se vogliono venire da noi, rifanno la loro canzone. Il rap è una musica giovane, si sa, deve maturare (…) Sono una radio commerciale. Il mio obiettivo, quando scommetto su un titolo o su un album, è quello di farne almeno un disco d'oro, vale a dire 100.000 copie.
Lassana Diakité, manager del rapper Youssoupha, ha confermato queste dichiarazioni di Laurent Bouneau durante un'intervista. Secondo lui, il titolo del suo artista "On se connait" con Ayna è stato cambiato su richiesta di Laurent Bouneau, che voleva che il titolo iniziasse con la voce femminile. Una presa di posizione ribadisce il peso specifico di Skyrock nel panorama rap francese e delle radio nell’elevare il proprio potere contrattatuale. Infatti, secondo alcune stime, un pacchetto pubblicitario completo con annuncio dell'uscita dell'album e data di apparizione in Planète Rap costerebbe tra i 5000 e i 9000 € trattabili.
La storia di Skyrock continua, ancora oggi, ad intrecciarsi con il rap francese e i suoi interpreti, creando un’osmosi di cultura, tecnicità ed intrattenimento mediatico che rende ancora più appetibile conoscere l’evoluzione della scena transalpina. Con oltre tre milioni di ascoltatori giornalieri, l’emittente si ritrova a godere di un successo popolare di ascolti e un ruolo determinante nel rap che continuerà a lungo.